CEFALÀ DIANA – Arrivano buone notizie dopo l’incontro, preannunciato questa mattina, al campo base dei cantieri della Strada Statale 189 Palermo-Agrigento a Cefalà Diana (PA) e avente come oggetto il futuro dei 70 lavoratori in cassa integrazione.
Presenti all’incontro Piero Ceraulo, segretario generale Fillea Cgil Palermo, Francesco Danese, segretario generale Filca Cisl Palermo-Trapani, e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica Messina-Palermo. Le cinque imprese affidatarie dei cantieri sono la Messina Group, la Palermo-Agrigento Scarl, la Consital, il Consorzio Alveare e l’Api Sokoed.
Sui 70 operai in cassa integrazione ne sono stati contattati 34 e di essi ne sono stati già assunti 14. Altri 18 sono rimasti in capo alla Bolognetta per diversi motivi, mentre per la variante del viadotto è arrivato il parere positivo, come spiega Pasquale De Vardo.
“Alcuni di loro in cassa integrazione – afferma De Vardo – e non essendo del posto hanno deciso di stare a casa, anche perché i contratti sono in scadenza al 31 dicembre. Per la variante del viadotto l’Anas, pur non essendo presente, ha dato parere favorevole e il valore è di circa 30 milioni di euro. Si tratta perlopiù di opere di miglioria dopo l’alluvione del 2018 e questa è la terza variante per la quale è stato detto sì. Il sottosegretario Di Piazza lo abbiamo sentito al telefono e ci ha rimandato l‘appuntamento di una decina di giorni. In questo lasso di tempo si contatteranno tutti i lavoratori e avremo un quadro definitivo della situazione”.
Nelle prossime settimane si sistemeranno i nuovi cantieri per ogni azienda e per ogni tratta di competenza dei lavori.
“Saranno piazzati bagni chimici – conclude De Vardo – e mense per 32 chilometri complessivi di tratta, ma ci è stata data la massima disponibilità. L’incontro di oggi rappresenta un ulteriore passo avanti”.
Fonte immagine: Pasquale De Vardo