AGRIGENTO – Neanche la supertestimone aveva ragione. Almeno, così pare.
La sparizione di Gessica Lattuca rimane ancora una volta un mistero che sembra indecifrabile, poiché le ricerche effettuate nei loculi indicati dalla signora non hanno portato i risultati sperati.
Le attività di estumulazione si sono svolte questa mattina all’alba nel cimitero di Favara, al fine di verificare che la testimonianza fosse vera. Un buco nell’acqua. Si pensava, infatti, che Gessica fosse stata uccisa e il suo corpo nascosto tra i loculi del cimitero.
Oltre due ore di ricerche che non hanno dato frutti: le indagini su Gessica, scomparsa lo scorso 12 agosto, continuano. Scartata, quindi, la dichiarazione della supertestimone, un’ex insegnante in pensione.
