LAMPEDUSA – Tenta di estorcere denaro ai genitori della neonata che le era stata affidata dagli scafisti dopo il naufragio dell’imbarcazione al largo delle coste siciliane.
Una donna di 31 anni, migrante di nazionalità guineana, è stata arrestata dai carabinieri di Alessandria per sequestro di persona a scopo di estorsione.
Sequestro di neonata a scopo di estorsione
Ad allertare i militari i colleghi di Fermo, cui si erano rivolti i genitori ivoriani della piccola, dopo avere raggiunto le Marche da Lampedusa (Agrigento).
Fingendo di essere la madre – anche allo scopo di potere ottenere più facilmente l’ingresso in Italia – la 31enne si trovava inizialmente in un albergo di Alessandria, in attesa di potere espatriare.
Neonata in salvo
Ma prima aveva intenzione di riconsegnare la bambina alla madre, purché quest’ultima pagasse. È stata poi individuata in un appartamento al quartiere Cristo.
La neonata è stata accolta in una struttura preposta, in attesa di poterla al più presto riaffidare – dopo le opportune verifiche sull’effettiva discendenza – ai genitori.