Riaprono le discariche di Bellolampo e Siculiana. Crocetta: “Il sistema inizia ad allinearsi”

Riaprono le discariche di Bellolampo e Siculiana. Crocetta: “Il sistema inizia ad allinearsi”

PALERMO – Grazie ad un ulteriore potenziamento del personale Rap a Bellolampo, insieme con il ricorso ad un tritovagliatore mobile e alla collaborazione con il dipartimento regionale e le amministrazioni interessate, la discarica Bellolampo torna a regime e sarà utilizzata da 27 comuni del palermitano, che già in mattinata riprendono lentamente il conferimento.

Si parla di “provvedimento tampone” per provare a superare un’emergenza alla quale si deve fare assolutamente a meno dato che ancora non sono stati riscontrati interventi a medio e lungo termine.

Non solo Bellolampo però: come riportato da BlogSicilia.it, dopo due mesi dalla chiusura riapre la discarica agrigentina di Siculiana, merito di alcuni lavori per la messa in posa di impianti Tmb mobili, in attesa di quelli fissi, nonché frutto di un’ordinanza d’emergenza.

Il presidente della Regione Rosario Crocetta è fiducioso: “il sistema comincia ad allinearsi, 200 tonnellate su 300 di rifiuti sono già arrivate e inoltre, dall’ultimo report, la situazione dei conferimenti a Melilli è migliorata da parte di alcuni comuni del palermitano che conferiscono normalmente a Bellolampo. Spero però che quei comuni che non hanno conferito non abbiamo accumulato ulteriori rifiuti”.

Ma nonostante queste parole, le proteste non cessano e l’ultima, in ordine di tempo, arriva dal capogruppo all’Ars di Forza Italia, Marco Falcone: “Bocciamo la scelta del governo regionale. Forza Italia è pronta a mobilitarsi al fianco dei commercianti e degli operatori turistici siciliani contro la disposizione del presidente Crocetta che vieta a qualunque esercizio commerciale il conferimento ai comuni dei propri rifiuti, costringendo a provvedere in piena autonomia stipulando onerosi contratti”.

Intanto, le famose tonnellate di rifiuti che dovevano finire in Piemonte potrebbero essere scaricate in Toscana.