PALERMO – Ci sono novità per quanto riguarda il reddito di emergenza, cioè il supporto economico per le famiglie in difficoltà a causa della crisi legata all’emergenza sanitaria in corso, che adesso cambia nome e diventa contributo famiglie.
Tale provvedimento è stato previsto all’interno del “decreto di maggio” (ancora in elaborazione) e dalle informazioni trapelate sarà a titolo temporaneo e determinato.
La misura sarebbe rivolta a tutti coloro che al momento necessitano di un sostegno supplementare in questa fase emergenziale. All’interno dei contributi rientrerebbero anche lavoratori irregolari e precettori del Reddito di Cittadinanza.
Il reddito di supporto dovrebbe oscillare, inoltre, tra 400 e 800 euro e dovrebbe essere erogato dall’Inps.
Manca, però, ancora l’okay e al momento il dibattito tra maggioranza e opposizione è molto acceso.
Per l’ottenimento del contributo servirà una sola domanda ma i requisiti rimangono sempre gli stessi:
- essere residente in Italia;
- essere in possesso di un Isee non superiore a 15mila euro;
- avere un reddito familiare inferiore al reddito o contributo di emergenza stesso;
- avere un patrimonio mobiliare riferito al 2019 non superiore ai 10mila euro (soglia che può aumentare di 5mila euro per ogni componente del nucleo familiare fino a un massimo di 20mila).
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