REALMONTE – Lo scorso 27 febbraio la Procura di Agrigento ha posto sotto sequestro la Scala dei Turchi, poiché era ritenuta pericolosa, per via dei frequenti crolli.
Da quel giorno “nessuno si è occupato della necessaria custodia”, al fine di impedire ai visitatori di commettere il grave reato penale di “violazione dei sigilli”, punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.
Arrivata l’estate il sito è stato preso d’assedio e violato di continuo. Tutto ciò ha già portato, inevitabilmente, alla denuncia di più di 100 persone.
Nell’ultima domenica di luglio il monumento è stato nuovamente preso d’assalto dai visitatori e sono dovuti intervenire i Carabinieri e la Capitaneria di Porto per riportare l’ordine.
Questa volta, oltre che entrare per un veloce selfie ricordo, “tanti erano tranquillamente distesi al sole e alcuni hanno incredibilmente piantato pure un ombrellone nella marna. Così non si può andare avanti”.