Rapporto “Amministratori sotto tiro”, Sicilia al terzo posto con 66 casi di atti intimidatori

Rapporto “Amministratori sotto tiro”, Sicilia al terzo posto con 66 casi di atti intimidatori

PALERMO – Nel rapporto “Amministratori sotto tiro” di “Avviso pubblico“, la Sicilia è al terzo posto con 66 casi di intimidazioni e minacce ad amministratori locali e personale della pubblica amministrazione.

Si tratta di un dato considerevole ma che mostrerebbe margini di ripresa“, poiché i numeri sarebbero in discesa (-24% rispetto al passato).

A livello nazionale, sul podio – per il terzo anno consecutivo – troviamo la Campania (92 casi), seguita dalla Puglia (71 casi). Scendendo la classifica, vi è la Calabria (53 episodi). Al quinto posto la prima regione al di fuori del Sud, la Lombardia, con 46 atti intimidatori.

Al centro del mirino amministratori locali, personale della pubblica amministrazione, sindaci, consiglieri comunali, assessori e vicesindaci. Per quanto riguarda la tipologia di aggressioni si registrano minacce verbali, invio di biglietti e messaggi minatori, danneggiamenti, invio di proiettili, parti di animali, molotov ed esplosivi.

Fonte immagine avvisopubblico.it