AGRIGENTO – Sono finiti nei guai 35 individui ad Agrigento, motivo per cui il Questore Palumbo ha emesso altrettanti provvedimenti: nello specifico, 9 Daspo Willy – nei confronti di malviventi che hanno partecipato a una violenta rissa -, 14 avvisi orali e 12 fogli di via obbligatorio – con divieto di ritorno.
Violenta rissa a Naro, disposti i Daspo Willy
Lo scorso giugno è scoppiata una zuffa a Naro, precisamente in piazza Padre Favara, dove due gruppi di cittadini hanno cominciato a prendersi a colpi di bastoni e pietre in seguito a una discussione avvenuta per futili motivi.
In particolare, si sarebbe verificato un primo alterco tra uno dei soggetti coinvolti e i membri di una famiglia di connazionali mentre si trovavano seduti all’interno di un locale.
Il primo, dopo essersi allontanato per un po’, è tornato in compagnia di tre soggetti armati di bastoni e pietre. Da qui la violenta rissa – stavano assistendo anche due bambini. Uno dei malviventi è stato colpito al torace, motivo per cui è rimasto in ospedale diversi giorni; altri individui hanno riportato diverse ferite.
La denuncia
Una volta individuati i responsabili è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. Per tutti è scattato il divieto di accedere e di stazionare nel luogo della rissa e nelle immediate vicinanze dello stesso, per un periodo che va dai 2 ai 3 anni.
A questi provvedimenti si aggiunge un ulteriore Daspo Willy nei confronti di un 20enne resosi responsabile di lesioni personali nei confronti di un altro giovane.
Avvisi orali per 14 malviventi
Sono 14 gli avvisi orali emessi dalla Divisione Polizia Anticrimine nei confronti di soggetti già noti alle Forze dell’Ordine, tornati a mettere in atto condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Tra questi, due stranieri coinvolti a Raffadali in un pestaggio ai danni di connazionali; un uomo di Canicattì dedito alle truffe online; a Licata un soggetto che, in preda a un violento scatto d’ira, ha danneggiato il Pronto Soccorso cittadino; a Palma di Montechiaro un individuo sorpreso a rubare energia elettrica, che ha poi opposto resistenza e minacciato i poliziotti; tre persone finite sotto inchiesta per detenzione ai fini di spaccio di droga.
Altri provvedimenti del Questore di Agrigento
Dodici invece i fogli di via obbligatori con divieto di ritorno in vari comuni della provincia. Tra i destinatari: una donna di Caltanissetta che si è opposta a un pubblico ufficiale; due uomini, sempre nisseni, che ad Agrigento hanno aggredito e ferito poliziotti; un abitante di Camastra responsabile di due truffe ai danni di anziani a Castrofilippo.
I provvedimenti hanno colpito anche chi si dedica alla pesca abusiva di ricci di mare. In due, provenienti da Palermo, sono finiti nei guai, beccati sul litorale agrigentino con 120 chili di ricci pescati illegalmente. Per entrambi è scattato il divieto di tornare nel comune di Agrigento per 3 anni