PORTO EMPEDOCLE – Due persone dell’Agrigentino arrestate a Liegi, in Belgio, per aver progettato un omicidio nei confronti di un italiano che risiedeva nella città belga.
Si tratta di Antonio Bellavia, 48 anni, nativo di Favara, e Salvatore Prestia, 39 anni, originario di Porto Empedocle. A metterli nei guai e a svelare il loro disegno criminale sarebbe stata una cimice che si trovava nell’auto di Prestia.
Nell’occasione la polizia belga ha posto sotto sequestro anche le due armi delle quali disponevano i due, utilizzate con ogni probabilità per portare a termine l’omicidio. Entrambi, dopo aver assolto le consuete formalità di rito, sono stati rinchiusi in carcere.
Il loro progetto è stato ricollegato da parte degli investigatori ai legami di mafia tra la provincia agrigentina e il Belgio, in quanto Bellavia era stato già arrestato nel 2017 dai carabinieri assieme a Calogero Bellavia per possesso di due pistole. Una di queste armi fu rubata a Carmelo Nicotra, un uomo che si salvò da un agguato di Favara, appartenente alla faida Favara-Porto Empedocle-Belgio.
Immagine di repertorio