Prendono di mira alcuni ospiti della stessa struttura derubandoli di tutto: arrestati due minorenni

Prendono di mira alcuni ospiti della stessa struttura derubandoli di tutto: arrestati due minorenni

PORTO EMPEDOCLE – Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha proceduto al fermo di Polizia Giudiziaria di due minori, K. A. e J. M. W., resisi responsabili, in concorso tra loro e con altri sette minori che, allo stato, hanno fatto perdere le proprie tracce, dei reati di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina ed estorsione, percosse, violenza privata e atti persecutori, aggravati dal vincolo della continuazione. In particolare, il gruppo di nove minorenni di origine subsahariana, ospite della struttura di Villa Sikania dallo scorso 12 novembre, si sarebbe reso responsabile dei gravi fatti sopra indicati nei confronti di altri ospiti, anch’essi per la maggior parte minorenni, di origine maghrebina che, per timore di ulteriori ritorsioni, per parecchi giorni avrebbero subito senza riferire alcunché ai responsabili della struttura o alle forze dell’ordine, fino a quando, ormai stremati dalla situazione, hanno trovato il coraggio di denunciare quanto accadeva.

In particolare, tre ragazzi minorenni e un maggiorenne, accompagnati negli Uffici del Commissariato di Porto Empedocle (AG), hanno narrato precisi atti criminosi commessi nei loro confronti, circostanziandoli puntualmente con minuziosità. I giovani hanno parlato del fatto che, l’intero gruppo, con cadenza pressoché giornaliera, prediligendo le ore notturne, si scagliava contro di loro per derubarli di qualsiasi cosa in loro possesso. I ragazzi hanno narrato di essere stati costretti a consegnare soldi, indumenti e sigarette, oltre ai propri telefoni cellulari, per riavere i quali alcuni di loro hanno dovuto addirittura pagare somme di denaro.

Gli episodi più efferati sono avvenuti in pregiudizio di due dei minorenni che, in diverse circostanze, prelevati dalle loro stanze durante la notte, sarebbero stati condotti in una non meglio precisata stanza posta ai piani superiori della struttura, dove, dopo essere stati legati a braccia e gambe, sono stati picchiati ripetutamente, sia per farsi consegnare i loro averi, ma anche come dimostrazione dell’efferatezza del gruppo, in particolar modo nei confronti di coloro che si mostravano particolarmente restii alle sottomissioni. In sede di individuazione fotografica, i denuncianti hanno riconosciuto senza ombra di dubbio nove persone, otto ragazzi e una ragazza, sette dei quali è stato tuttavia accertato che fanno parte del gruppo allontanatosi nel pomeriggio dello scorso 14 dicembre.

In virtù dei gravi indizi di colpevolezza raccolti a loro carico e attesa la gravità dei fatti reato per i quali si procede e l’entità della pena conseguentemente irrogabile, stante la necessità di porre immediatamente fine alle condotte criminose di cui si è venuti a conoscenza, nonché fugare il fondato pericolo che i due ospiti ancora presenti nella struttura di Villa Sikania potessero darsi a loro volta alla fuga e far perdere le proprie tracce, si è proceduto al fermo di Polizia Giudiziaria nei confronti della ragazza e del ragazzo, compiutamente individuati in oggetto. I due giovani sono stati accompagnati al Centro di Prima Accoglienza dellIstituto Penale per i Minorenni di Caltanissetta in attesa di disposizioni dell’autorità giudiziaria procedente, così come disposto dal pubblico ministero di turno alla Procura della Repubblica e al Tribunale per i Minorenni di Palermo, al quale si richiede l’emissione di analogo provvedimento nei confronti degli altri sette minori individuati in sede di denuncia.