CATANIA – Quanti sono i siciliani, ed in particolare i catanesi, che preferiscono trascorrere le festività natalizie fuori dalle mura domestiche? Quanti quelli che sono realmente in condizioni di farlo?
Non molti, in entrambi i casi.
Il classico detto “Natale con i tuoi…” sembra, infatti, essere caro agli isolani.
Se a questo aggiungiamo le difficoltà derivanti dagli effetti della recessione in atto, non è difficile comprendere perché sempre più persone preferiscano festeggiare tra le mura di casa.
“Rispetto all’anno scorso il calo si è avvertito. La gente preferisce trascorrere le feste in famiglia, sia per un discorso culturale sia, ora più che mai, per un discorso economico – commenta Mario Bevacqua, presidente dell’Uftaa, l’organizzazione mondiale delle federazioni nazionali degli agenti di viaggio -. Ritengo però che a fronte di un forte decremento nelle prenotazioni di viaggio nel periodo delle festività, corrisponda un significativo aumento delle esigenze del viaggiatore”.
È cambiato, rispetto al passato, il modo di concepire e pianificare le vacanze nel corso dell’anno.
Se, da un lato, infatti, la crisi ha scoraggiato molte “velleità turistiche”, dall’altro non si vuole rinunciare a certi “lussi”.
Risparmiare tutto l’anno per potersi concedere qualche giorno di relax o di divertimento, sembra la soluzione maggiormente condivisa.
“È cambiata la mentalità di approcciarsi al viaggio – prosegue Bevacqua -. Oggi, infatti, anche per questioni di convenienza, è preferibile prenotare con largo anticipo, quindi pianificare dall’inizio dell’anno gli spazi in cui far rientrare le proprie gite fuori porta. È certamente preferito il turismo mordi e fuggi, magari anche con piccoli spostamenti”.
In questo contesto non si possono non ricordare le “terrificanti” tariffe delle compagnie aeree “sotto le feste”.
Se siete nelle condizioni di poter prendere un aereo in prossimità dei giorni di festa, infatti, siete davvero fortunati. Anche perché non va dimenticato che “fare famiglia”, anche solo una volta all’anno, non dovrebbe mai diventare un lusso.