CACCAMO – I genitori di Roberta Siragusa, la giovane assassinata nelle campagne di Caccamo la notte tra il 23 e il 24 gennaio, è stata ricordata nella giornata di ieri dai genitori.
La coppia ha deposto dei fiori e posizionato una foto con il nome della figlia nel punto dove la 17enne avrebbe perso brutalmente la vita. Roberta Siragusa, tra pochi giorni, avrebbe compiuto 18 anni.
A tal proposito il 19 agosto, nel campo sportivo di Azzarello, verrà osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa della giovane e ricordare, allo stesso tempo, tutte le donne vittime di femminicidio.
Per la morte della 17enne è ancora in carcere Carmelo Morreale, l’ex fidanzato accusato di aver ucciso e dato alle fiamme il cadavere della ragazza. Morreale, da dietro le sbarre, ha sempre ribadito la sua innocenza. Morreale, addirittura, avrebbe sostenuto l’ipotesi del possibile suicidio della fidanzata.
In base alle risultanze dell’autopsia compiuta dal medico legale, tuttavia, Roberta sarebbe stata appunto arsa viva dal suo carnefice dopo essere stata vittima di strangolamento o soffocamento.
Gli inquirenti, nei mesi scorsi, avrebbero anche trovato tracce di sangue e di capelli all’interno dell’auto dell’ex fidanzato, con molta probabilità appartenenti proprio alla ragazza.
Roberta, una volta in pericolo, avrebbe provato a fuggire ma sarebbe stata raggiunta e uccisa prima di riuscire a chiedere aiuto.
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