Omicidio di Roberto Checcucci nel Pisano, è siciliano il presunto killer: Luigi Cascino “incastrato” dal Dna

CANICATTÌ – Luigi Cascino, siciliano 53enne originario di Canicattì (Agrigento) ha confessato l’assassinio del vicino di casa, Roberto Checcucci, coetaneo di Fucecchio (Firenze). Il delitto si è consumato lo scorso 27 settembre a Castelfranco di Sotto (Pisa), dove la vittima era solita fare delle passeggiate a pochi passi dall’Arno.

Cascino è detenuto con l’accusa di essere l’omicida del 53enne dallo scorso 24 novembre. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Tirreno”, nelle scorse ore l’uomo avrebbe confessato quanto accaduto ai carabinieri e avrebbe condotto gli inquirenti nel luogo in cui aveva nascosto la (probabile) arma del delitto, un coltello, e un oggetto appuntito utilizzato per colpire il 53enne alle spalle.

Sembra, però, che a incastrare il siciliano accusato di essere il killer all’origine dell’efferato delitto siano state le tracce di Dna ritrovate sotto le unghie di Checcucci.

Rimane un mistero il movente: in base alle prime ipotesi, l’omicidio potrebbe essere la tremenda conseguenza di vecchi rancori tra il 53enne arrestato e la vittima.

Fonte immagine: Il Tirreno