AGRIGENTO – Volevano raggiungere Palermo a bordo del primo treno possibile e così, dopo aver dormito tra la stazione ferroviaria e la zona circostante, quaranta migranti avevano preso posto sul convoglio non appena si erano aperte le porte, intorno alle 4,45 di ieri mattina.
Nulla di particolarmente strano se non fosse che erano tutti sprovvisti di biglietto. Ed è stata proprio la richiesta del capotreno di mostrare il titolo di viaggio a far scatenare il caos.
Invitati a scendere, i quaranta migranti hanno iniziato a protestare e a dare in escandescenze, rompendo anche una maniglia e mandando in frantumi un finestrino.
Sul posto sono dovuti intervenire carabinieri e agenti di polizia per riportare la situazione alla normalità.
Una volta sgombrato il treno e lasciato il posto ai pendolari che percorrono abitualmente la tratta, i quaranta sono scappati e il treno è potuto partire, pur se con oltre mezz’ora di ritardo.