Nonostante gli arresti domiciliari continuava a lavorare in “smart working”: in manette uno spacciatore

Nonostante gli arresti domiciliari continuava a lavorare in “smart working”: in manette uno spacciatore

RIBERA – Nella serata del 7 dicembre, i carabinieri della Tenenza di Ribera, nel corso dei controlli a carico dei soggetti sottoposti a misure restrittive, hanno arrestato un soggetto di 51 anni, disoccupato, già sottoposto alla detenzione domiciliare, in quanto trovato in possesso di 6 dosi di hashish, del peso complessivo di circa 6 grammi, e una dose di cocaina quantificata in 0,5 grammi circa.

Oltre alla droga, nel corso della perquisizione domiciliare, è stato trovato anche materiale idoneo per il confezionamento e il taglio della sostanza e la somma in contanti di 170 euro, ritenuta il provento dell’attività illecita.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, su disposizione della procura della Repubblica di Sciacca è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto.

L’uomo recentemente era stato arrestato per analoghi fatti.