Niscemi, maestro sta male. Più di sei ore per trasferirlo in ospedale

NISCEMI – È stato trovato esanime in classe, il maestro quarantenne di origine nissena che questa mattina è stato colpito da emorragia cerebrale. Durante l’orario di servizio, regolarmente svolto, infatti, l’uomo si trovava all’istituto elementare privato dove insegna ed è li che in pochi attimi è giunto il malore.

Una terribile storia a cui, informano i Codacons, è seguita l’inefficiente risposta della sanità siciliana. infatti, rimarranno per sempre impressi nella mente dei parenti i momenti di terrore che hanno scandito il tragitto dalla scuola all’ospedale ma, ancora di più saranno ricordi da dimenticare, quelli dell’attesa lunga quattro ore prima che il paziente ottenesse un posto letto in rianimazione.

Una vicenda che ha dell’incredibile se si pensa che, in seguito, per la mancanza dell’elisoccorso il maestro è stato trasportato da Niscemi in ambulanza all’ospedale di Palermo.

“Il caso dimostra come sulla sanità siciliana si facciano solo chiacchiere e lacrime di coccodrillo, mentre nella realtà nulla cambia e si continuano a subire disservizi come questo tuona il Codacons –. Chiediamo alla magistratura di accertare i fatti e le responsabilità connesse, perché vogliamo capire i motivi per cui il servizio sanitario regionale sembra essere il peggiore d’Italia”.

Facendo riferimento a casi di cronaca recenti sempre il Codacons afferma: “Ancora un caso di malasanità gravissimo in Sicilia, che dimostra come nonostante la tragedia della neonata di Catania deceduta per mancanza di posti letto in ospedale, niente sia stato fatto per migliorare il servizio”.