Nigeriana al nono mese di gravidanza perde il bambino dopo lo sbarco

LAMPEDUSA – Una giovane donna nigeriana, al nono mese di gravidanza, ha perso il bambino poco dopo lo sbarco, avvenuto ieri sera al molo Favarolo di Lampedusa. La donna è stata soccorsa e trasferita all’ospedale di Agrigento grazie all’intervento dell’elisoccorso del servizio medico 118.

La tragedia durante la traversata

La donna faceva parte di un gruppo di 39 persone provenienti da Costa d’Avorio, Nigeria e Burkina Faso, che sono stati soccorsi dalla Guardia di Finanza. Durante la traversata, iniziata da Sfax in Tunisia, due giovanissimi hanno perso la vita: si tratta di un bimbo di appena un anno e mezzo e un ragazzo di vent’anni.

Il racconto di alcuni migranti

Tra i migranti, compresi i genitori del bambino deceduto che sono giunti a Lampedusa, emergono racconti tristi di quanto accaduto durante il viaggio. Il piccolo sarebbe morto lo scorso lunedì, mentre mercoledì è deceduto il giovane ivoriano di vent’anni che viaggiava insieme alla sorella. Entrambi i corpi sono stati lasciati in mare.

La notte scorsa è stata caratterizzata da numerosi sbarchi a Lampedusa. Dopo il soccorso di venti piccole imbarcazioni, un totale di 791 migranti, tra cui donne e minori, sono giunti a riva. Le motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, insieme alle imbarcazioni di Open Arms e della ONG Astral, hanno partecipato alle operazioni di salvataggio.

I salvataggi nella notte

Open Arms ha trasferito 70 persone nordafricane, mentre Astral ha soccorso tre gruppi di 41, 51 e 42 migranti rispettivamente, abbandonando le imbarcazioni utilizzate per il viaggio.

Secondo sempre quanto raccontato dai migranti, provenienti da diverse nazioni tra cui Burkina Faso, Camerun, Nigeria, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, Tunisia e Senegal, sono state effettuate 17 traversate da Sfax e altre partenze da Sidi Man Sour, Monastir e Sidi Ahmed, in Tunisia.

Nella giornata di ieri, sull’isola, si sono verificati 38 sbarchi con un totale di 1.377 persone arrivate.