AGRIGENTO – La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo, per omicidio colposo, al momento contro ignoti, sul decesso di un feto, al nono mese di gestazione, morto prima di venire alla luce all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata.
I genitori residenti a Palma di Montechiaro, un 29enne bracciante agricolo e una 27enne casalinga, vogliono risposte su quanto accaduto e capire perché la gravidanza si sia interrotta con la morte della bambina, a pochi giorni dalla data del parto.
Il sostituto procuratore, titolare del fascicolo, ha ordinato il sequestro della salma, che si trova nella camera mortuaria del nosocomio licatese, della cartella clinica e disposto l’autopsia.
Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Licata.
I fatti risalgono all’1 novembre. La donna, accompagnata dal marito, è arrivata a al Pronto Soccorso dell’ospedale per sottoporsi ad un controllo. Il ginecologo, nel corso della visita, ha rilevato l’assenza del battito cardiaco confermando la morte intrauterina del feto.
La madre, colta da un malessere, è stata subito ricoverata, nel reparto di Ostetricia, mentre il padre si è recato alla Caserma dei carabinieri per sporgere denuncia.
Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti che parlano di un’inchiesta dovuta.
In foto l’ospedale di Licata
