SCIACCA – Una trentina di multe sono state inflitte dalla polizia municipale di Sciacca a cittadini residenti nelle località Sant’Antonio, San Calogero, Isabella e Sovareto per non avere ripulito dalle sterpaglie i lotti di loro proprietà, così come impone una specifica ordinanza del Comune.
Sarebbe stata proprio l’incuria in cui versano questi terreni nelle scorse ore ad alimentare una serie di incendi che hanno interessato una vasta area del territorio comunale che, sebbene periferica, è densamente abitata.
Già nel corso degli interventi di spegnimento delle fiamme da parte di diverse squadre dei vigili del fuoco, provenienti anche dai vicini distaccamenti di Sambuca di Sicilia e Cianciana, i vigili urbani hanno effettuato una ricognizione delle zone interessate risalendo, per i terreni incolti non comunali, ai loro rispettivi proprietari.
Sono così scattati i verbali. Aree incolte che hanno già dimostrato la loro pericolosità la scorsa settimana, quando un incendio aveva interessato perfino la corte che delimita l’area dove si trova l’ospedale di Sciacca.