Morì dopo aver subito un intervento: 150 mila euro di risarcimento da parte dell’Asp

AGRIGENTO – Nuovi sviluppi di una vicenda iniziata qualche anno fa, che da allora non ha smesso di far parlare di sé. Assunta Pedacqua morì l’8 agosto del 2010 dopo essere stata operata e dimessa dall’ospedale San Giovanni Di Dio di Agrigento, e adesso l’Asp dovrà risarcire i suoi figli per 150 mila euro.

A prendere questa decisione di condanna è stato il Tribunale di Agrigento. La donna fu operata nel mese di giugno di oltre 7 anni fa, all’ospedale agrigentino per una grave problema addominale e durante l’intervento sembrò andare tutto per il verso giusto, ma poi i risvolti furono tragici.

Appena arrivata a casa, infatti, cominciò ad accusare nuovamente problemi, proprio a causa di un grave errore commesso dai medici durante l’operazione.

Poco prima di morire, grazie a degli accertamenti fatti in seguito all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, la donna aveva accertato come, al momento della chiusura dell’addome, i medici avevano lasciato all’interno del suo corpo diversi fili di sutura.

Secondo l’accusa, tutto ciò, dopo due mesi, ha causato il suo decesso.