SCIACCA – Un uomo di 45 anni è morto all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, nell’Agrigentino, e la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sul caso. Tre medici operanti al nosocomio sono stati iscritti nel registro degli indagati. Le ipotesi di reato avanzate sono: omicidio colposo e responsabilità colposa di morte.
L’autopsia effettuata ieri dovrà chiarire le cause del decesso di Vincenzo Basile, 45 anni compiuti lo scorso gennaio, e dovrà stabilire se vi sono o meno delle responsabilità da parte dei sanitari indagati. A dare l’avvio al procedimento penale è stata la querela-denuncia formalizzata da un familiare del quarantacinquenne ai carabinieri di Ribera.
I carabinieri – che si stanno occupando delle indagini con il coordinamento della Procura della Repubblica di Sciacca – hanno sequestrato le cartelle cliniche relative al ricovero della vittima.
I tre sanitari – di 56, 61 e 55 anni – in servizio all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca sono stati indagati, anche per consentire loro di partecipare esame autoptico. Il medico legale, nominato dalla Procura, nelle prossime settimane depositerà sul tavolo del magistrato, che si sta occupando dell’inchiesta, la sua perizia.
La salma del quarantacinquenne sarà restituita ai familiari. Nelle prossime ore verranno fissati orario e luogo dei funerali.
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