CANICATTÌ – I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno condannato a tre anni e dieci mesi di reclusione Danilo Camillo Pio Albanito, 20enne di Canicattì, per il reato di estorsione aggravata ai danni dei genitori.
Accolta interamente la richiesta del sostituto procuratore Gianluca Caputo che aveva proposto una condanna a 3 anni e 6 mesi. Il Tribunale, anzi, gli ha inflitto una pena superiore di 4 mesi.
I genitori del giovane si erano rivolti alle forze dell’ordine chiedendo aiuto. In particolare, secondo l’accusa, il 20enne li avrebbe minacciati con un coltello per avere i soldi per acquistare la droga.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Calogero Meli, aveva chiesto la riqualificazione del reato da estorsione a maltrattamenti in famiglia, sostenendo che il ragazzo avesse solo bisogno di aiuto.