Migranti sequestrati e torturati prima della partenza per Lampedusa, fermati due responsabili

Migranti sequestrati e torturati prima della partenza per Lampedusa, fermati due responsabili

AGRIGENTO – Due bengalesi sono stati sottoposti a fermo poiché ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di tortura, sequestro di persona a scopo di estorsione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I due hanno rispettivamente 32 e 24 anni. Uno è stato fermato ad Agrigento, invece l’altro a Gorizia.

I bengalesi sono arrivati all’hotspot di Lampedusa a fine settembre: si trovavano su un barcone differente rispetto a quello dove erano stati imbarcati i connazionali che, in base a quanto emerso dalle indagini, erano stati tenuti prigionieri e torturati in Libia, affinché pagassero le somme pattuite all’inizio del viaggio dal Bangladesh.

La polizia di Agrigento è riuscita a ricostruire l’accaduto grazie alle testimonianze di alcune delle vittime che hanno raccontato, dopo aver rivisto i responsabili dei loro maltrattamenti, la loro versione dei fatti.

Secondo quanto emerso, solo coloro che saldavano prima della partenza avevano diritto a un buon trattamento nei campi di detenzione in cui erano stati portati.

Foto di repertorio