Migranti, “schiaffo” del decreto sicurezza bis alla nave Alan Kurdi: entra in vigore il divieto d’ingresso in Italia

Migranti, “schiaffo” del decreto sicurezza bis alla nave Alan Kurdi: entra in vigore il divieto d’ingresso in Italia

LAMPEDUSA – È stato negato, nelle scorse ore, l’ingresso in acque italiane alla Alan Kurdi, imbarcazione della Ong tedesca Sea Eye che si trova ormai da dieci giorni in mare tra Lampedusa e Malta con cinque migranti a bordo in attesa di un porto sicuro.

La comunicazione è arrivata da parte del centro di coordinamento per il soccorso marittimo e lo stop è dovuto all’entrata in vigore del divieto firmato il 31 agosto dall’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in virtù del decreto sicurezza bis.

L’Ong ha commentato amaramente su Twitter la decisione delle autorità italiane di negare lo sbarco ai cinque disperati a bordo: “Oggi l’Italia sfortunatamente è molto veloce quando si tratta di rifiutare aiuto per la Alan Kurdi“.

Nel frattempo, la situazione a bordo della nave inizia a diventare insostenibile e le persone a bordo non riescono più a reggere la tensione. Nei giorni scorsi uno dei naufraghi ha tentato di togliersi la vita, mentre ieri un minorenne si è gettato in mare nel disperato tentativo di raggiungere la costa a nuoto.

Immagine di repertorio