Migranti, la preoccupazione del sindaco Martello. Il messaggio a Draghi: “Temiamo arrivi in massa”

Migranti, la preoccupazione del sindaco Martello. Il messaggio a Draghi: “Temiamo arrivi in massa”

LAMPEDUSA – Ancora delicata la situazione migranti a Lampedusa (Agrigento), con l’hotspot di contrada Imbriacola che ha rischiato nuovamente di finire al collasso a causa dei sei sbarchi consecutivi avvenuti sull’isola minore tra la fine di aprile e le prime ore di maggio.

Oggi 190 profughi sono giunti a Porto Empedocle (Agrigento) dopo avere lasciato il centro di prima accoglienza. A commentare la situazione è intervenuto il sindaco, Totò Martello, che si è rivolto direttamente al Premier Mario Draghi e ha espresso la sua paura per il possibile arrivo di migranti in massa sulle coste di Lampedusa, soprattutto in vista dell’estate, rivelando anche un cambiamento di tendenza per quanto riguarda la provenienza dei barconi.

La sensazione è che nell’ultimo periodo sia cambiata nuovamente la rotta migratoria, a Lampedusa più che barchini di tunisini stanno arrivando barconi carichi di migranti provenienti dalle coste libiche“, ha dichiarato il primo cittadino.

Siamo preoccupati, con la stagione estiva temiamo arrivi in massa. Al premier Draghi dico: ti ricordo che Lampedusa è la frontiera d’Europa“, si rivolge così al Presidente del Consiglio il sindaco Martello.

Gli ultimi due barconi sbarcati sono stati bloccati a 12 miglia dalla costa dalle motovedette della Guardia Costiera. Gli ultimi arrivi in Sicilia riguardano Pozzallo (Ragusa) e Augusta (Siracusa).

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