Migrante travolto e ucciso, 3 agenti feriti. Mazzetti (Polizia di Stato): “Frutti avvelenati di una finta accoglienza”

Migrante travolto e ucciso, 3 agenti feriti. Mazzetti (Polizia di Stato): “Frutti avvelenati di una finta accoglienza”

AGRIGENTO –Un morto e tre feriti gravi dopo la fuga dal centro d’accoglienza nell’Agrigentino. Purtroppo ci aspettavamo che la tragedia arrivasse, nel generale clima di disordini gravi, caos e improvvisazione che hanno caratterizzato questi mesi in tema di gestione dell’immigrazione con tanto di emergenza sanitaria in corso.

Questi sono i frutti avvelenati di un sistema di finta accoglienza, in cui si mette in campo una politica che non si è in grado di sostenere, ma si abbandona tutto semplicemente e superficialmente sulle spalle degli operatori della sicurezza. Anzi sulla loro pelle, visto che le conseguenze nefaste sono sempre troppe per chi indossa la divisa, senza contare che i servizi hanno ormai superato il limite del sopportabile“.

Dopo le considerazioni espresse da Igor Gelarda della Lega, arrivano quelle di Valter Mazzetti, Segretario Generale della Federazione Fsp Polizia di Stato, dopo che un migrante in fuga dal centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana (Ag) è stato investito da un’auto ed è morto. Feriti, perché investiti dalla stessa vettura, anche tre poliziotti che stavano cercando di bloccarlo: sono stati trasferiti all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Due hanno riportato traumi e contusioni varie, il terzo ha una brutta frattura e dovrà essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

Mentre rivolgiamo tutta la nostra solidarietà ai colleghi feriti, e un pensiero commosso per la morte di un giovane uomo, vogliamo evidenziare come il problema è che si rischia l’assuefazione a uno stato di cose che non può continuare, ma che invece va avanti da troppo tempo a fronte di vuoti proclami di una politica che non sta mettendo in campo risposte concrete, ma purtroppo, nei fatti, si dimostra sempre più incapace e menefreghista”.

In foto Valter Mazzetti