Migrante morta a Lampedusa, in corso il recupero del corpo

Migrante morta a Lampedusa, in corso il recupero del corpo

LAMPEDUSALe operazioni per il recupero del cadavere di una migrante avvistato nella zona di Punta Alaimo, vicino al faro di Lampedusa, sono riprese. Nonostante gli sforzi della motovedetta della Guardia costiera e dei vigili del fuoco, il corpo non è stato ancora recuperato poiché si trova in una piccola insenatura. Durante la notte, un presidio di vigili del fuoco ha illuminato la costa con un grosso faro a Punta Alaimo. Nel frattempo, quattro dei otto corpi recuperati dalla Guardia costiera il 24 marzo dopo il naufragio in area Sar Maltese saranno trasportati su un traghetto che raggiungerà Porto Empedocle.

La Prefettura di Agrigento ha ordinato che 166 dei 1.540 ospiti dell’hotspot di Lampedusa saranno imbarcati sullo stesso traghetto a causa del mare mosso che ha impedito i trasferimenti dal centro di accoglienza il giorno precedente.

Le dichiarazioni del sindaco di Lampedusa

Il quartiere di Bruxelles perso nel Mediterraneo sta compiendo un’opera meravigliosa che il mondo intero dovrebbe apprezzare. Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha dichiarato che l’accoglienza è un valore aggiunto e che non abbandoneranno mai questa missione, nonostante le molte difficoltà quotidiane.

Da 30 anni, Lampedusa continua a salvare vite umane e a dare dignità all’Europa, che rimane inerme di fronte a questa sfida. Questa è un’opera difficile, ma umile, che non si fermerà finché ci sarà bisogno“.

Nei giorni scorsi, un piccolo battello lungo 7 metri, che trasportava 46 migranti provenienti da Camerun, Costa d’Avorio, Guinea, Mali e Nigeria, tra cui 13 donne e 9 minori, è stato soccorso dalla motovedetta Cp324 della Guardia Costiera in una zona del Mar Mediterraneo. Il gruppo è stato successivamente portato al molo Favarolo e trasferito all’hotspot. Durante l’interrogatorio, hanno riferito di aver pagato 2.000 dinari tunisini a testa per il viaggio. Sono stati registrati sbarchi per un totale di 109 persone.