PALERMO – Il maltempo non ha intenzione di lasciare la Sicilia, nuovamente flagellata dalle bombe d’acqua. Proprio le forti piogge hanno fatto straripare il fiume Mazaro allagando la città di Mazara del Vallo (Trapani), dove molte persone sono state costrette a salire sui piani alti e nel Catanese sono molti i paesi che, nelle ultime ore, sono colpiti da rovesci di grande entità.
Per la giornata di domani, 11 novembre, il dipartimento regionale di Protezione Civile ha emanato allerta gialla, indicante il livello “attenzione”, su tutti i settori del territorio siciliano.
Le precipitazioni passeranno da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle zone centro-orientali, con quantitativi cumulati generalmente deboli. I fenomeni saranno accompagnati da frequente attività elettrica. Invece saranno puntualmente moderati sui settori orientali.
I venti saranno localmente forti orientali sui settori territoriali meridionali. I mari, a causa delle perturbazioni, saranno molto mossi soprattutto lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale.
Riguardo alle temperature non vi sono variazioni significative. Le province più calde saranno Messina e Palermo con temperature massime fino a 22°C e minime a 15°C. Quelle più fredde saranno invece Enna e Ragusa con massime fino a 17°C e minime a 12°C.
