RIBERA – Sono arrivate le dimissioni da parte di Vincenzo Costa, l’ ormai ex presidente del consiglio comunale di Ribera (Agrigento). Il nome del medico veterinario dell’Asp di Agrigento è infatti finito nell’indagini della Dda di Palermo su mafia e infiltrazioni negli appalti pubblici nel territorio di Sciacca.
“Esposti solo contro di me”
“Sento – dice Costa – che è già stato anticipato un sostanziale giudizio di colpevolezza nei miei confronti, eppure io non ho ancora ricevuto nemmeno un avviso di garanzia“.
A coloro che ne hanno chiesto le dimissioni, Costa replica: “Si sono esposti pubblicamente solo contro di me, mentre sono rimasti silenziosi sul dilagante consumo di stupefacenti nella nostra città, sui proiettili abbandonati da ignoti (e su cui è in corso un’indagine) nei pressi degli uffici giudiziari di Sciacca, sulle intimidazioni agli amministratori dei comuni vicini, e così via“.
Resta la carica di consigliere
Costa resterà comunque in carica come consigliere comunale, e lo farò da indipendente, avendo deciso nei giorni scorsi di auto sospendersi da Forza Italia. Decisione per la quale la coordinatrice provinciale del partito Margherita La Rocca Ruvolo ha manifestato il suo apprezzamento.