RIBERA – I carabinieri della tenenza di Ribera in collaborazione con la Stazione di Santa Cecilia di Eboli (Agrigento) hanno fermato l’altro ieri, con l’accusa di tentato omicidio, un tunisino di 24 anni, residente nel comune crispino.
Il giovane era da poco tornato da Eboli, dove secondo gli inquirenti, avrebbe avuto un dissidio con un altro connazionale. Ben Hassine Mouldi, bracciante agricolo, già gravato da precedenti di polizia per rissa e regolare sul territorio nazionale, avrebbe inferto al connazionale ripetuti colpi con un coltello da cucina, colpi per puro caso non mortali, perché la giovane vittima è riuscita a pararne qualcuno con le braccia ed a salvarsi.
La vittima, un tunisino di 28 anni, dopo le cure nel locale ospedale, avrebbe denunciato l’accaduto alla locale Stazione Carabinieri di Santa Cecilia di Eboli. Lo scambio informativo tra i Comandi Arma presenti sul territorio e le conseguenti attività investigative condotte, hanno consentito di rintracciare a Ribera il ricercato.
Il tunisino è stato sorpreso dai carabinieri in corso Umberto I, del centro crispino e portato, in stato di fermo, nel carcere di Sciacca, come disposto dalla procura della Repubblica al tribunale di Sciacca.
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