AGRIGENTO – Alla fine il cuore dell’insegnante e architetto di 43 anni Carmelo Vella ha cessato di battere. Inutili le preghiere e le speranze che fino all’ultimo hanno tenuto accesi i familiari. Ha lottato per tre lunghi giorni nel reparto dell’ospedale Civico di Palermo dove era stato trasferito, nonostante i tentativi dei medici di salvarlo.
Letale l’impatto frontale tra la Renault Clio sulla quale Vella viaggiava e un camion, sulla Statale 115, mentre pare si stesse recando sul posto di lavoro. Dopo la conferma della morte cerebrale, i familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi del loro caro, un gesto di grande solidarietà che offre speranza di vita a pazienti in attesa di trapianto.
L’incidente e l’agonia, non ce l’ha fatta il docente Carmelo Vella
L’incidente mortale è ancora oggetto di indagini, al vaglio la ricostruzione dell’esatta dinamica. Secondo le prime informazioni, la Clio di Vella avrebbe invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con il camion. L’impatto è stato violento e l’uomo è rimasto intrappolato tra le lamiere. Il conducente del mezzo pesante e l’altro automobilista coinvolto, sono rimasti illesi ma sotto shock. La Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale, al momento senza indagati, in attesa di stabilire eventuali responsabilità.
Lutto cittadino a Canicattì per i funerali
Intanto oggi pomeriggio alle 16 sarà dato l’ultimo saluto all’uomo, nella Chiesa di Maria Ausiliatrice di Canicattì. Il sindaco Vincenzo Corbo ha indetto proprio per oggi il lutto cittadino.
Le parole del sindaco
“Con il cuore gravato dal profondo dolore che pervade tutta la nostra comunità, annuncio la proclamazione del lutto cittadino in onore dell’architetto Carmelo Vella, scomparso a causa di un tragico incidente stradale, per il giorno delle sue esequie, che si terranno domani nella Chiesa di Maria Ausiliatrice alle ore 16.
Desidero evidenziare il gesto di straordinaria generosità di Carmelo: la donazione dei suoi organi. Attraverso questa scelta altruistica, egli continuerà a vivere nei cuori di coloro che riceveranno il suo dono di Vita. È un atto di amore e compassione che merita il nostro più profondo rispetto e ammirazione.
Ci stringiamo attorno alla famiglia Vella, a sua moglie ed alla sua bambina. Le nostre preghiere e il nostro affetto li accompagnino in questo momento di grande tristezza“.
In foto Carmelo Vella