Lampedusa, nuovo record di sbarchi: oltre 2mila migranti in 24 ore

Lampedusa, nuovo record di sbarchi: oltre 2mila migranti in 24 ore

LAMPEDUSA – Lampedusa, l’isola siciliana situata nel Mediterraneo, ha registrato un nuovo record di sbarchi di migranti. In soli 24 ore, sono sbarcati oltre 2mila migranti, con 267 nuovi arrivi durante la notte e l’alba di oggi.

Sei dei sette barchini sui quali viaggiavano i migranti sono stati soccorsi dalla ong Louise Michel e dalle motovedette di Capitaneria e Guardia di Finanza. L’arrivo dei migranti ha portato il totale degli sbarchi registrati nell’isola solo nella giornata di ieri a 43, con un totale di 1.778 persone.

Attualmente, all’hotspot di contrada Imbriacola, dove ieri sono state trasferite complessivamente 525 persone, ci sono 1.831 ospiti, mentre i posti disponibili sono poco meno di 400. La situazione di sovraffollamento è diventata sempre più critica, soprattutto alla luce degli ultimi arrivi di migranti.

L’isola di Lampedusa è stata una delle principali rotte di migrazione dal nord Africa verso l’Europa, con un flusso costante di arrivi di migranti nel corso degli anni. La pandemia di COVID-19 ha complicato ulteriormente la situazione, creando un maggior grado di difficoltà nel trasferimento dei migranti in altri luoghi.

L’arrivo massiccio di migranti rappresenta una sfida per le autorità locali, che si trovano a dover far fronte a una situazione di emergenza. La sicurezza e il benessere dei migranti sono al centro dell’attenzione delle autorità locali, che stanno cercando di fornire loro assistenza e supporto, nonostante le limitazioni logistiche.

L’arrivo di migranti a Lampedusa rappresenta anche una sfida per l’Unione Europea, che è chiamata a trovare soluzioni durature e sostenibili per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti. L’Unione Europea ha il dovere di garantire la sicurezza e la dignità dei migranti, nonché di affrontare le cause profonde della migrazione e promuovere la cooperazione internazionale per risolvere i conflitti e le crisi umanitarie.

Dichiarazioni migranti

Venticinque tunisini, tra cui quattro donne e un minore, sono stati intercettati dalle motovedette della Guardia di Finanza alle prime luci dell’alba, a bordo di un barchino in ferro di sette metri con motore fuoribordo, nelle acque antistanti Lampedusa. I migranti hanno dichiarato di aver comprato la barca e il carburante con 45mila dinari, raccolti tra di loro. Tale affermazione rappresenta un aspetto nuovo del fenomeno migratorio: in Tunisia, la gente del posto è in grado di organizzare e salpare in autonomia verso la Sicilia, senza dover ricorrere alle traversate organizzate dagli scafisti.

Secondo la procedura standard, alle persone soccorse o bloccate viene chiesto di riferire il luogo di partenza e il costo del viaggio. Fino ad ora, i migranti sbarcati hanno sempre affermato di aver pagato da un minimo di mille fino a quattromila dinari per la traversata organizzata dagli scafisti. Le nuove dichiarazioni rappresentano un cambiamento significativo nella dinamica dei flussi migratori dalla Tunisia verso l’Italia.