Italia terza per tassazione auto in Europa, Codacons chiede l’intervento del Governo: “Automobilisti categoria più tartassata del Paese”

PALERMO – Ogni automobilista italiano ha pagato in media nell’ultimo anno 1.932 euro di tasse e imposte varie relative al settore auto. Lo afferma il Codacons, che analizza oggi i costi a carico dei cittadini legati al possesso di un’auto e alle imposte che gravano sugli automobilisti, chiedendo al Governo di intervenire per ridurre la tassazione, che risulta tra le più alte d’Europa.

In Italia la spesa complessiva per le automobili (tra acquisto delle vetture, carburanti, imposte, manutenzione, ecc.) è stata pari solo nel 2018 a 154 miliardi di euro – spiega il Codacons –. Di questi, 74,4 miliardi di euro vengono spesi per imposte e balzelli vari: la quota più alta di tasse è assorbita dalle accise sui carburanti (35,9 miliardi di euro), seguono l’Iva sulla vendita (18,3 miliardi), introiti generici (11,6 miliardi), bollo auto (6,8 miliardi di euro), tasse varie sulla vendita (1,8 miliardi).

Considerando il parco auto circolante in Italia (38,5 milioni di vetture), ogni automobilista paga in media 1.932 euro all’anno tra tasse, imposte e balzelli vari che gravano sulle automobili.

Il gettito fiscale per le casse dello Stato garantito dalle tasse automobilistiche piazza l’Italia al terzo posto in Europa, preceduta da Germania (92 miliardi di euro di entrate) e Francia (79 miliardi di euro).

Francesco Tanasi, segretario nazionale Codacons, spiega che “Gli automobilisti si confermano la categoria più tartassata d’Italia sul fronte di tasse e imposte varie. Per tale motivo chiediamo al Governo di intervenire, riducendo la tassazione sulle auto a partire dalle odiose accise, con le quali i cittadini finanziano ancora la guerra di Abissinia o il disastro del Vajont”.

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