SCIACCA – È “tragicomica” la situazione degli ultimi giorni al Pronto Soccorso dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca e a patirne sono proprio i pazienti. Una “colonia di zanzare” ha invaso la nuova area di emergenza e i ricoverati si sono armati di palette elettriche per tentare di arginare l’assalto.
È panico al Pronto Soccorso dell’ospedale di Sciacca
La struttura, inaugurata 20 giorni fa, vede la presenza di acque stagnanti causate da una falda che delimita l’ospedale. Questa emergenza si presenta periodicamente da anni generando, oltre al fastidio e punture sulla pelle, il rischio per i pazienti (soprattutto i più fragili) di peggiorare ulteriormente la loro condizione.
Sin dal 2002 (anno in cui venne inaugurato il nosocomio dell’Agrigentino) gli accumuli di acqua stagnante hanno rappresentato un problema che è stato fronteggiato periodicamente attraverso interventi di disinfestazione e di bonifica tra i quali anche l’applicazione di idrovore per limitare l’accumulo di acqua stagnante.
Le parole del direttore sanitario
Il dottor Ignazio Galizia, direttore sanitario del presidio ospedaliero nonché primario dello stesso Pronto Soccorso, è già intervenuto in direzione generale cercando “di risolvere immediatamente questa criticità”.
“La delibera di affidamento dell’intervento di eliminazione delle acque e, successivamente, di disinfestazione, è già pronta. Ho chiesto agli uffici che si proceda speditamente, anche con un affidamento dei lavori sotto riserva di legge, per evitare di perdere altro tempo”.