Intercettato peschereccio egiziano in acque italiane: sequestrate 2 tonnellate di prototto ittico

Intercettato peschereccio egiziano in acque italiane: sequestrate 2 tonnellate di prototto ittico

ISOLA LAMPIONE – La Guardia Costiera ha intercettato la scorsa notte, a tre miglia a sud dell’Isola di Lampione, un peschereccio egiziano di circa 20 metri di lunghezza impegnato in attività di pesca nelle acque territoriali italiane. Questa attività è vietata ai pescherecci stranieri che si trovano nelle acque sotto la sovranità del governo italiano.

La motovedetta della Guardia Costiera di Lampedusa è intervenuta sul posto e, dopo aver accertato l’attività illegale di pesca a strascico svolta dal peschereccio, ha sequestrato due tonnellate di prodotto ittico e gli attrezzi da pesca utilizzati. Una volta arrivati in porto, i 18 membri dell’equipaggio sono stati identificati e il comandante del peschereccio è stato denunciato all’autorità giudiziaria, rischiando l’arresto fino a due anni o una multa fino a 12mila euro.

La Guardia Costiera effettua controlli sulla filiera della pesca grazie a un dispositivo operativo complesso coordinato a livello nazionale dal Centro Nazionale di Controllo Pesca del Comando Generale e articolato a livello territoriale sui Centri di Controllo Area Pesca delle 15 Direzioni Marittime regionali.

Questo dispositivo utilizza mezzi aeronavali e anche apparati tecnologici come il Sistema Pelagus, un sofisticato strumento di monitoraggio del traffico marittimo utilizzato dalle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, che consente di raccogliere ed elaborare i dati provenienti dalle unità da pesca, da diporto e mercantili.

Pesca illegale, sequestrata più di una tonnellata di tonno rosso nel Catanese

La nave Gregoretti della Guardia Costiera ha sequestrato un enorme quantitativo di tonno rosso durante un’ispezione a un peschereccio della marineria siciliana, situato a 60 miglia a est di Catania.

Durante il controllo, è stato scoperto che a bordo del peschereccio erano presenti 267 esemplari di tonno rosso, tutti al di sotto della taglia minima prevista dalle leggi vigenti e pescati illegalmente senza una quota autorizzata. Il pescato, che ammontava a circa 1100 kg, è stato quindi sequestrato con l’aiuto della motovedetta CP 276 della Guardia Costiera di Catania e sbarcato a Riposto.

Inoltre, a bordo del peschereccio sono stati trovati e confiscati anche 6 esemplari di pesci spada tagliati in pezzi per evitare la rilevazione della loro lunghezza e cercare di eludere la sanzione prevista dalla normativa. Il prodotto sequestrato è stato interamente devoluto in beneficienza al Banco Alimentari.

La nave Gregoretti ha quindi posto sotto sequestro gli strumenti di pesca utilizzati per la cattura illecita del pescato. Sono stati emessi diversi verbali amministrativi contro il Comandante dell’unità con sanzioni pecuniarie di 33.333,00 euro per la pesca illegale del tonno sottomisura e 2667 euro per la mancata compilazione del logbook (Giornale di Bordo), oltre alla pena accessoria dell’assegnazione per infrazioni gravi di 12 punti sulla licenza di pesca, il massimo consentito dalla norma. Infine, dal controllo dei documenti di bordo, è emersa l’irregolare presenza di due membri d’equipaggio.

La nave Gregoretti della Guardia Costiera continuerà nei prossimi giorni la propria attività di vigilanza sulla pesca IUU (Illegal, Unreported and Unregulated) in acque internazionali, nell’ambito della campagna di controllo denominata “MSC 1 highly migratory species”, coordinata dall’agenzia europea EFCA (European fisheries control Agency), che vede a bordo dell’unità anche la presenza di funzionari della Agenzia e di altri Stati membri dell’Unione.

Questa attività di vigilanza in mare fa parte dell’obiettivo più ampio di contrastare la pesca illegale, al fine di preservare le risorse ittiche attraverso la tutela dei tempi di riproduzione delle specie.