Incidente mortale sulla SS115, Fiat urta moto che precipita oltre la carreggiata: imputato sceglie il rito abbreviato

Incidente mortale sulla SS115, Fiat urta moto che precipita oltre la carreggiata: imputato sceglie il rito abbreviato

AGRIGENTO – Il 25enne di Favara, G. A., imputato della morte di Leonardo Salvatore D’Alessandro, finito con la sua moto fuori strada e rimasto ucciso nello schianto che lo ha fatto finire insieme alla sua Kawasaki 600 in un terreno distante alcune decine di metri dalla carreggiata, ha deciso, insieme al suo avvocato, di farsi giudicare attraverso il rito abbreviato.

Il giovane favarese si trovava alla guida della Fiat Punto che, nell’estate del 2017, investì, lungo la Strada Statale 115 in territorio di Palma di Montechiaro il centauro coetaneo. Dovrà, dunque, rispondere dell’accusa di omicidio stradale, in quanto avrebbe invaso la corsia di marcia opposta con la sua auto, urtando il mezzo a due ruote che precipitò oltre la carreggiata andando a sbattere con violenza contro dei paletti e una recinzione.

Per il giovane non ci fu scampo e morì nell’immediato. Sono stati prodotti, inoltre, alcuni verbali di interrogatori difensivi in cui alcuni testimoni riferiscono di aver visto un’auto rossa che avrebbe fatto una manovra pericolosa entrando, probabilmente, in collisione con la stessa moto della vittima.



Il processo riprenderà l’8 aprile, ma prima del verdetto finale è stata fissata un’ultima udienza per il 22 aprile.

Immagine di repertorio