Inchiesta “Vultur”, figlia del boss Meli chiede di rilasciare dichiarazioni spontanee

CAMASTRA – Il Tribunale di Palermo ha accolto la richiesta di Rita Meli, figlia di Rosario Meli, detto “U puparu” e ritenuto il capo della famiglia mafiosa di Camastra (Agrigento), di rilasciare delle richieste spontanee agli inquirenti.

Rosario Meli e il tabaccaio Calogero Piombo sono stati colpiti dal provvedimento di sequestro di beni e condannati in primo grado in seguito all’inchiesta antimafia “Vultur” con l’accusa di essere responsabili di un giro di estorsioni.

Le indagini erano partite dalla denuncia della famiglia De Marco contro un’agenzia di onoranze funebri a Camastra, intestata alla moglie di Meli, gestita con metodi mafiosi, che avevano portato diversi esercenti dell’Agrigentino a obbedire alle volontà del clan a causa delle minacce ricevute.



A seguito delle dichiarazioni di Rita Meli, l’avvocato produrrà la relativa documentazione.

Immagine di repertorio