Inchiesta “Discount”, bancarotta fraudolenta: revocati i domiciliari a Burgio

Inchiesta “Discount”, bancarotta fraudolenta: revocati i domiciliari a Burgio

AGRIGENTO – Revocati gli arresti domiciliari per il “re della grande distribuzione“, Giuseppe Burgio, condannato per bancarotta fraudolenta da oltre 50 milioni di euro, nell’ottobre del 2016, nell’ambito dell’inchiesta denominata “Discount“.

All’imprenditore empedoclino, condannato in primo grado a otto anni di reclusione, perché accusato di avere distratto beni, per sottrarli ai creditori, facendoli transitare da un’azienda all’altra del gruppo, è stato assegnato, dal Tribunale di Agrigento, l’obbligo di dimora nel comune di Realmonte.

Nel febbraio scorso Burgio è stato oggetto di un sequestro di circa 9 milioni di euro da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.

Nell’ambito dell’indagine, pende una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di diciannove persone, professionisti, consiglieri di amministrazione, funzionari di banca, che avrebbero agevolato Burgio nella sua frode.

Immagine di repertorio