CANICATTÌ – Incendio a Canicattì: si tratta di un’auto di un pensionato, che è stata distrutta dalle fiamme. Si sospetta un rogo di origini dolose, indagini in corso.
Incendio auto Canicattì, pensionato coinvolto: si sospetta un atto doloso
Notte di fuoco a Canicattì, dove un incendio ha distrutto un’Opel Astra di proprietà di un pensionato di 74 anni. Il rogo è avvenuto in via Visconti, una zona residenziale della città. Le fiamme, alte e visibili a distanza, hanno rapidamente avvolto il mezzo, lasciando solo la carcassa carbonizzata.
Ad accorgersi dell’accaduto sono stati alcuni residenti, che hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno domato l’incendio ed evitato che si propagasse ad altre auto parcheggiate nelle vicinanze. I carabinieri del Nucleo Operativo hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dei fatti.
Indagini in corso sull’incendio auto a Canicattì
Il veicolo è stato sequestrato per permettere agli investigatori di eseguire tutti gli accertamenti necessari. Le prime ipotesi portano a ritenere che l’incendio possa essere di natura dolosa, ma sarà necessario attendere i rilievi tecnici per avere certezze.
Le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza installate nella zona, nella speranza di individuare eventuali movimenti sospetti prima o durante il rogo. Nel frattempo, si sta cercando di ricostruire la routine del proprietario del veicolo per capire se abbia ricevuto minacce o segnalato episodi anomali nelle ultime settimane.
L’ipotesi di un incendio doloso preoccupa i residenti
Se confermata, la pista dolosa aprirebbe scenari inquietanti. Non è la prima volta che si registrano incendi sospetti a Canicattì, e il timore è che si tratti di un atto intimidatorio. I residenti della zona si dicono preoccupati per la sicurezza e chiedono maggiore presenza delle forze dell’ordine.
Al momento, non si esclude nessuna pista. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni con l’ascolto di eventuali testimoni e l’analisi dei filmati di videosorveglianza. Gli inquirenti sperano di far luce rapidamente sulla vicenda e di identificare eventuali responsabili.