Il via ai test sierologici, i siciliani chiamati per aiutare la ricerca. Razza: “Rispondete tutti al telefono”

Il via ai test sierologici, i siciliani chiamati per aiutare la ricerca. Razza: “Rispondete tutti al telefono”

PALERMO – Il ministero della Salute, con la collaborazione della Croce rossa italiana e della Regione Siciliana, attraverso le Asp sta effettuando diversi test sierologici per scovare eventuali asintomatici in giro per l’Italia.

Lo screening avrebbe come scopo quello di comprendere meglio le modalità di contagio tra soggetti e l’idea sarebbe proprio quella di campionare la popolazione per scoprire eventuali “squilibri” creati dalle diverse età, sesso e altri fattori.

A parlarne per conto della Sicilia sarebbe stato l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che avrebbe spiegato che il test in Sicilia verrà effettuato su 11mila soggetti residenti in 120 comuni dell’Isola che verranno invitati, attraverso una telefonata della Cri, a recarsi presso i punti i di prelievo più vicini, Asp o Guardie mediche. A questi 11mila, se ne aggiungeranno altri 150mila scelti dalla Regione Siciliana, che ha attuato in contemporanea a quella nazionale anche una propria campagna di ricerca per fasce più ristrette e specifiche.

Nel caso di risultato positivo per la presenza di anticorpi si procede all’isolamento e all’immediata effettuazione del tampone. I soggetti verranno scelti casualmente dall’Istat.

Il consiglio e la richiesta di Razza ai siciliani sarebbe stato quello di rispondere alla possibile chiamata che potrebbe arrivare da parte del personale sanitario locale.

Immagine di repertorio