Giovanni Campagna si dimette: è tra gli indagati nell’inchiesta sugli appalti truccati ad Agrigento

Giovanni Campagna si dimette: è tra gli indagati nell’inchiesta sugli appalti truccati ad Agrigento

AGRIGENTO – Giovanni Campagna ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico di capo segreteria dell’assessorato regionale all’Energia. La decisione arriva dopo il coinvolgimento nell’inchiesta della Procura di Agrigento su un presunto giro di appalti truccati. Il suo nome compare tra i quattordici indagati, in un’indagine che coinvolge anche altri funzionari pubblici e amministratori locali.

Giovanni Campagna si dimette

Secondo gli inquirenti, Campagna sarebbe coinvolto – insieme all’ex assessore regionale e attuale deputato Ars Roberto Di Mauro, al dirigente dell’Utc di Licata Sebastiano Alesci e all’imprenditore Giuseppe Capizzi, sindaco di Maletto – in un presunto caso di turbativa d’asta relativo al maxi appalto da 37 milioni di euro per il rifacimento della rete idrica di Agrigento.

Il caso degli appalti truccati

Sul caso era intervenuto anche il deputato regionale Ismaele La Vardera, che aveva presentato un’interrogazione chiedendo le dimissioni di Campagna. Dimissioni che sono arrivate e sono state accettate dal nuovo assessore regionale Francesco Colianni, subentrato proprio a Di Mauro il mese scorso. Colianni aveva inizialmente confermato Campagna nel ruolo, salvo poi accogliere la sua decisione di lasciare alla luce degli sviluppi giudiziari.