Giornata della Memoria a Lampedusa, presunto “corteo” non autorizzato. Martello: “Verificheremo eventuali violazioni”

Giornata della Memoria a Lampedusa, presunto “corteo” non autorizzato. Martello: “Verificheremo eventuali violazioni”

LAMPEDUSA E LINOSA – Non si placano le polemiche a Lampedusa, isola in provincia di Agrigento, dove oggi si sono concluse le celebrazioni della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza in ricordo del naufragio del 3 ottobre 2013.

Il sindaco Totò Martello, infatti, ha parlato in un post su Facebook di un corteo non autorizzato: “In relazione alla ‘marcia‘ che si è tenuta questa mattina in occasione delle celebrazioni per il 3 ottobre a Lampedusa, si precisa che il sindaco non ha concesso alcuna autorizzazione a effettuare cortei o iniziative simili, alla luce delle disposizioni Covid-19″.

“Le uniche iniziative autorizzate stamane erano l’incontro per la commemorazione alla Porta d’Europa, e la deposizione della ghirlanda in mare. Le autorità competenti stanno provvedendo a valutare eventuali violazioni commesse”.

Negli scorsi giorni i dibattiti in merito alle celebrazioni previste e ai cambiamenti da adottare in virtù dell’emergenza sanitaria erano stati al centro dell’attenzione delle autorità locali. Difficile, ma condivisa, la scelta di una minore presenza di studenti accoppiata allo svolgimento di workshop e seminari online per ridurre il numero dei partecipanti a Lampedusa al minimo senza però rinunciare alla commemorazione: “È stato difficile per noi dover rinunciare alla marcia e al coinvolgimento di centinaia di studenti come avvenuto negli anni passati, ma garantire la sicurezza di tutti i partecipanti è stata la priorità di ogni attività di questi giorni”, si legge in un post pubblicato poche ore fa sulla pagina Facebook del Comitato Tre Ottobre, promotore dell’iniziativa in ricordo delle vittime dell’immigrazione.

Fonte immagine: Twitter – Camera dei Deputati