PORTO EMPEDOCLE – Nella serata di ieri 10 agosto i carabinieri della Stazione di Porto Empedocle, nel corso dei controlli di routine eseguiti presso lo scalo portuale, hanno proceduto a ispezionare un furgone commerciale che si era poco prima imbarcato sulla motonave Sansovino diretta a Lampedusa.
All’interno del veicolo sono stati rinvenuti oltre 200 chilogrammi di fuochi pirotecnici e materiale esplodente di vara tipologia, custoditi all’interno di 11 scatoli di cartone, i quali erano stati occultati sotto del materiale ferroso tra cui diversi mortai in acciaio utilizzati per il lancio di fuochi.
Durante il controllo è stato accertato che il materiale esplodente, altamente infiammabile, veniva trasportato in condizioni di rischio, a temperatura non consona, all’interno di un veicolo non idoneo, privo di sistemi antincendio e sotto il peso e la compressione di altro materiale pesante.
Il trasporto dei fuochi in tale condizioni poteva costituire un serio pericolo per l’incolumità e la sicurezza della navigazione. Il conducente del veicolo, un catanese di 22 anni dipendente di una ditta di produzione e fabbricazione di fuochi pirotecnici di Catania, è stato denunciato a piede libero per diverse ipotesi di reato relativa alla sicurezza dei trasporti e della navigazione, tra cui attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi, trasporto non autorizzato di materiale esplodente, nonché varie violazioni del codice di navigazione.
Il materiale esplodente è stato sequestrato ed è a disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento per l’esatta classificazione che sarà curata dagli Nucleo Artificieri del comando provinciale Carabinieri di Palermo. Il veicolo, risultato essere intestato a una società di noleggio, è stato anch’esso sequestrato.