Frodi informatiche? Il 2014 un anno da paura

Frodi informatiche? Il 2014 un anno da paura

SICILIA – Secondo i dati del consuntivo 2014 forniti dalla Polizia Postale, nell’ultimo anno è stato rilevato un considerevole incremento delle frodi informatiche realizzate attraverso l’accesso abusivo a caselle di posta elettronica corporate di aziende, per acquisire il pieno controllo e la lista dei contatti.

Al fine di contrastare efficacemente tali reati, diffusi su larga scala, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha realizzato, in un contesto di partnership pubblico-privato, la piattaforma OF2CEN (On line Fraud Cyber Centre and Expert Network) per l’analisi e il contrasto avanzato delle frodi del settore.

Dalla data del suo lancio ad oggi, la piattaforma in questione ha consentito il blocco del 98% delle transazioni fraudolente sospette (3.104 su 4.075) con recupero di un’altrettanto elevata percentuale di somme sottratte (38.776.000 euro recuperati dei complessivi 39.477.539 euro sottratti).

Nell’ambito del contrasto alle truffe commesse in rete, si sono registrate 80.805 denunce, 7 persone arrestate, 3.436 persone denunciate a piede libero. 2.352 spazi virtuali sequestrati.

Sono 38 gli arresti e 428 le denunce registrate alle fine di novembre 2014 per adescamento di minori on line, produzione, diffusione e commercializzazione on line di materiale pedopornografico.

A questi dati si accompagna l’intensa attività di contrasto dell’adescamento on line di minori: nel corso dell’anno sono state 229 le denunce ricevute dagli uffici della Specialità per questo reato, di cui 155 relative ad approcci avvenuti sui social network.

Sono pari a qualche decina i minori italiani identificati e posti in salvo da abusi reali e tecnomediati grazie all’impiego di sempre più sofisticate tecnologie ed affinate tecniche investigative.