Fontana, presidente del Parco “Non c’era stato alcun segnale premonitore”

Fontana, presidente del Parco “Non c’era stato alcun segnale premonitore”

ARAGONA – Una tragedia improvvisa, in un sabato che sembrava di tranquillo relax per la famiglia travolta dal fango e dai detriti nel parco delle Macalube, ad Aragona nell’agrigentino, dove la loro bimba di 7 anni ha perso la vita e il fratellino di 9 risulta ancora disperso. La mamma dei due bambini, raggiunta dalla notizia, si è precipitata sul posto dove ha avuto un malore.

Mimmo Fontana, presidente di Legambiente che gestisce il Parco, non c’ era al momento della tragedia. Informato di quanto accaduto si è messo subito in viaggio da Caltanissetta ad Aragona. È stato raggiunto telefonicamente da NewSicilia.it  “La collinetta è esplosa ribaltandosi all’improvviso e senza dare alcun preavviso  – spiega stravolto –  una stranezza perché di solito questi fenomeni naturali sono preceduti da segnali premonitori. Stavolta, invece, è accaduto nel giro di pochi minuti. Fino a mezz’ora prima i nostri operai avevano monitorato la zona. Era tutto tranquillo e nulla lasciava prevedere quanto stava per accadere“.



Il padre dei bambini, un sottufficiale dei Carabinieri in servizio alla caserma di Joppolo Giancaxio, sta partecipando alle ricerche del figlio insieme a carabinieri, polizia e vigili del fuoco. Impegnati anche un elicottero del 118 e uno della Guardia di Finanza. Si sta cercando di capire se vi siano altre persone coinvolte dall’esplosione che è avvenuta in una zona della riserva  in cui è consentito il passaggio dei visitatori. 

Sul luogo della tragedia si è recato il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Carlo Cinque. La Procura, infatti, ha aperto un’inchiesta.