Flussi migratori sotto torchio: guardia di finanza ferma 3 barconi. LE FOTO

Flussi migratori sotto torchio: guardia di finanza ferma 3 barconi. LE FOTO

AGRIGENTO – Continuano senza sosta le attività di controllo in aereo e in nave della guardia di finanza nel Canale di Sicilia per contrastare i flussi migratori provenienti dalla Tunisia e diretti verso le coste trapanesi ed agrigentine.

Negli ultimi giorni, sono stati intercettati tre barconi carichi di cittadini extracomunitari, in prevalenza tunisini, diretti in Italia.

Le fiamme gialle hanno anche bloccato un barcone con a bordo dei migranti a circa 40 miglia a sud di Pantelleria, che cercava di evitare il controllo dei militari. Per fermarli sono intervenuti anche altre navi, in modo da chiudere ai trafficanti, una volta entrati nelle acque nazionali, ogni via di fuga. A bordo c’erano 74 uomini, 8 minori e 2 donne, una delle quali agli ultimi mesi di gravidanza.

I fermati sono stati trasferiti sul guardacoste e portati nella vicina Porto Empedocle, dove sono stati affidati alla polizia di frontiera per l’identificazione e l’avvio delle procedure di espulsione, che sono state continuate a Milo a Trapani.

Inoltre, le capitanerie di porto hanno segnalato la presenza di un altro motopeschereccio che trasportava migranti verso l’Italia e si trovava sempre a sud di Pantelleria. Allora, un pattugliatore veloce del gruppo aeronavale della guardia di finanza di Messina, già impegnato nella sorveglianza e controllo del Canale di Sicilia, ha bloccato il barcone, riuscendo ad impedirne la fuga e salvaguardando l’incolumità di 41 tunisini che si trovavano a bordo, tutti portati a Porto Empedocle.

Infine, il guardacoste G.125 FUSCO, ha intercettato, a Lampedusa, una piccola barca in vetroresina con motore fuoribordo da 40 cavalli, senza sigla identificativa, diretto verso le coste lampedusane.  A bordo c’erano 7 tunisini, uno dei quali di minorenne. I migranti sono stati portati al porto di Lampedusa per l’identificazione.

[envira-gallery id=”275888″]