AGRIGENTO – Favoreggiamento personale con finalità di terrorismo, questa l’accusa che graverebbe ora sulle spalle di Nouri Ejjed, 50enne che avrebbe nascosto e poi aiutato a scappare il ricercato internazionale Abidi Aymen.
Il latitante avrebbe iniziato la sua fuga dall’Italia verso la Tunisia poiché ricercato in Germania e grazie a Nouri Ejjed, residente in Sicilia, precisamente ad Agrigento, avrebbe trovato un luogo sicuro in cui ripararsi e nascondersi.
La Guardia di Finanza di Agrigento avrebbe poi scoperto alcuni collegamenti tra gli uomini e il passaggio di gommoni e migranti in quelle zone, risalendo così al 50enne.
Sul capo del fuggitivo ci sarebbe un mandato di cattura europeo dell’autorità giudiziaria tedesca: l’uomo sarebbe infatti responsabile di un tentato omicidio commesso a Lipsia il 9 aprile scorso, momento in cui sarebbe iniziata la corsa alla “libertà”.
Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, mentre l’esecuzione è toccata alla Guardia di Finanza di Agrigento.
Immagine di repertorio