AGRIGENTO – Notificati cinque avvisi di conclusione delle indagini dalla Procura di Agrigento, su disposizione del pubblico ministero Alessandra Russo, per un caso di presunta corruzione.
Tra le 5 persone interessate due imprenditori nel settore della nettezza urbana e tre membri delle forze dell’ordine. Si tratta di S. T., 54 anni, in servizio alla Dia (Direzione Investigativa Antimafia); F. B., 56 anni, appartenente alla Guardia di Finanza di Porto Empedocle (AG); S. M., 62 anni, militare dell’Arma di Licata nel 2013, A. I., 56 anni, e V. P., 52 anni, di Licata.
Secondo l’accusa, i due imprenditori avrebbero corrotto i tre marescialli per ottenere informazioni riservate su alcune indagini in corso a loro carico e su delle certificazioni antimafia. S.T., F.B. e S.M. sarebbero stati ricompensati rispettivamente con il pagamento dell’Ici di proprietà personali, con l’assunzione del fratello e con consulenze in affari.
Nei prossimi giorni, i legali difensori dovranno produrre i documenti necessari per richiedere un nuovo interrogatorio o ulteriori indagini.
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