SCIACCA – Stamattina i carabinieri della compagnia di Sciacca hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare, in carcere e agli arresti domiciliari, per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Tra gli indagati spiccano le figure di Giuseppe Sanzone (alias papà, a sinistra nella foto) 40enne e Daniel Tabbone (alias carciofetto, a destra) 23enne, entrambi menfitani, destinatari delle due ordinanze di custodia cautelare in carcere, che gestivano il sodalizio criminale mettendo a disposizione auto e cellulari per il trasporto della sostanza stupefacente.
Per le loro attività illecite spesso usavano anche due ragazze quattordicenni, sia come corrieri, sia come assuntori finali delle sostanze stupefacenti.
I due utilizzando un collaudato “modus operandi”, infatti, organizzavano con cadenza quasi giornaliera delle irruzioni nel capoluogo regionale, solitamente partecipandovi in prima persona o delegando i propri collaboratori, a volte appunto anche minori, per effettuare l’acquisto dello stupefacente, in media almeno 1-2 panetti di hashish e alcuni grammi di cocaina per ciascun viaggio.