CANICATTINI – L’ex parlamentare regionale Vincenzo Lo Giudice non riesce proprio a star lontano dai guai. Oltre ad essere noto per la sua carriera politica, che l’ha visto più volte anche come sindaco del comune di Canicattini, Lo Giudice è noto anche per il suo passato con la giustizia italiana quando il 29 marzo del 2004, durante l’operazione “Alta mafia”, venne condannato a dodici anni di reclusione.
Finisce di scontare il carcere nell’anno 2013 e nel mese di luglio decide di recarsi nell’aula consiliare dove si tenevano i festeggiamenti per i 100 anni dell’arciprete emerito Vincenzo Restivo. Durante quella manifestazione era presente anche il comandante della locale Guardia di Finanza, Giorgio Punzi, che non ha fatto passare del tutto inosservato l’episodio.
Infatti per l’ex parlamentare regionale è arrivata la conferma di condanna, da parte del giudice di Agrigento, che vede il suo ritorno in carcere per otto mesi invece che per un anno e dodici mesi, come chiesto inizialmente dal pm. L’accusa è quella di aver violato gli obblighi di pubblica sicurezza che prevedevano il divieto di partecipazione a pubbliche manifestazioni ed il divieto di frequentare persone già pregiudicate, alcune di queste già condannate come lui durante il processo “Alta mafia”.